Frazioni e borgate
La Borgata Poggio è una delle zone più moderne di Balestrino, suddivisa in Poggio Soprano e Poggio Sottano, ed è caratterizzata da nuove costruzioni e da una chiesa parrocchiale di Sant’Andrea. Questa borgata ha una vista panoramica spettacolare sul paese, sul Castello dei Del Carretto e sul vecchio Borgo medievale, così come sulla valle sottostante, che è ricca di orti e vigne. Qui si trovano anche strutture amministrative come il Municipio e il Monumento ai Caduti, e a sinistra della via principale si ergono l’Oratorio dell’Annunziata e il Castello.
Proseguendo verso la seconda borgata, si incontra la Borgata Cuneo (Conia), situata su un costone. Qui si trova la cappella di Sant’Antonio da Padova, riconoscibile per il suo cupolotto. Camminando un po’ più in là lungo il Rio Muriné, si può ammirare il vecchio mulino disabitato, immerso nella vegetazione e che rappresenta un importante esempio di archeologia protoindustriale.
La Borgata Bergalla è l’ultima frazione compatta del paese, divisa in Bergalla Soprana e Bergalla Sottana. Nella parte alta, Bergalla Soprana, si possono vedere i resti di una casa fortificata che fu dimora dei conti Bava. La parte inferiore, Bergalla Sottana, ospita la chiesa di Santa Apollonia, costruita sui resti di una precedente chiesa eretta dai Bava nel 1300.
La località Fasciola è uno dei più antichi insediamenti di Balestrino, e conserva ancora un forte legame con la tradizione agricola della zona. Sebbene oggi non presenti particolari testimonianze architettoniche, i suoi terreni sono ancora in parte coltivati, e le mulattiere che la attraversano sono utilizzate per accedere alle campagne o per percorrere il suggestivo “Sentiero delle borgate”. La località mantiene un carattere rurale che testimonia la storia agricola della comunità.
La località Fossato è un altro antico nucleo abitativo, noto per la sua storicità. Un tempo sede dell’oratorio di San Mauro, il quale risale probabilmente al periodo benedettino (fine VI secolo), Fossato rappresenta uno degli angoli più suggestivi di Balestrino. Oggi la zona è caratterizzata da terrazzamenti coltivati e ospita l’agriturismo “Le Case Rotte”. Le mulattiere di questa località permettono di accedere alla valle e al confine con Toirano, oltre a collegarsi al “Sentiero delle borgate”, che è uno dei percorsi più panoramici e storici di Balestrino.
Infine, il Borgo antico è il cuore storico di Balestrino, che un tempo era un antico burgus plebis. Dal 1540, Balestrino divenne un feudo autonomo, e il borgo si sviluppò intorno al castello, circondato da mura. Tuttavia, a partire dal XX secolo, il borgo ha subito un progressivo abbandono, in gran parte a causa di fenomeni franosi che hanno compromesso la stabilità del territorio. Dal 2014 è in corso un progetto di riqualificazione per recuperare e preservare questo importante centro storico, che conserva ancora l’impronta medievale e la bellezza del passato.
Oltre a queste, ci sono numerose contrade che fanno parte del tessuto urbano di Balestrino, ma che sono prive di confini ben definiti. Per esempio, si passa attraverso la contrada Pezzin, poco prima del confine con Toirano, con case di recente costruzione. Poco più avanti, si trova la contrada Valloni, dove si attraversa il Rio delle Cascine dei Marchesi. In quest’area si arriva anche al nucleo di Rio Cascina, e alla località Sabain, con il frantoio “Lotus”, un tempo noto come “U Gunbu du Cattarolla”. La zona di Pasqua è una caratteristica curva che precede il rettilineo di Via Panizzi, strada principale del paese.
Località circostanti
Nei dintorni di Balestrino, si trovano diversi borghi e località di interesse turistico, tra cui:
Distanze dalle Principali Località