Passeggiate e Sentieri escursionistici

Passeggiate e sentieri escursionistici

Utra e Poggio Grande (lunghezza 10,5km – 1000 D+)

Un itinerario di circa 10,5 km per tutte le stagioni che permette di scoprire Balestrino dall’alto. Il punto di partenza comune ai tre percorsi del comune di Balestrino è situato nel parcheggio ai piedi del castello dei Marchesi del Carretto, che domina imponente il vecchio borgo. Si trova al centro del paese, a lato della strada provinciale che attraversa l’abitato. Il percorso è estremamente panoramico e con il suo dislivello di circa 1000 mt è, fra i tre, quello più impegnativo.
Sei pronto a partire?
Lasciati il parcheggio alle spalle e prosegui per circa 200 metri sulla strada provinciale. Superato il ristorante Cecchin, sulla SX prendi la strada in discesa che porta ad un ampio parcheggio, quindi prosegui sulla strada principale che poco dopo diventa sterrata, fino ad arrivare nei pressi del cimitero dove, nel secolo XII, venne costruita la chiesa plebana che prese il titolo di San Giorgio Campestre (oggi cappella del camposanto), chiesa che la comunità volle ornata da semplici, ma suggestivi affreschi di cui restano interessanti esempi. Prosegui e attraversa la strada asfaltata in discesa fino ad un bivio poco dopo l’ingresso del cimitero dove dovrai tenere la SX e rimanere sulla strada principale, la vecchia strada di collegamento fra Balestrino e Toirano. Dopo circa 300 mt, poco prima di un vecchio casolare, prendi il sentiero alla tua DX con indicazioni Fossato-Tana da Boesa e prosegui in discesa su una vecchia mulattiera che costeggia l’abitato di località Fossato, quasi interamente recuperato e tra i primi insediamenti della zona, fino ad arrivare ad incontrare una strada sterrata che dovrai prendere in direzione mare tenendo la SX. Prosegui sulla strada che attraversa numerosi uliveti fino ad arrivare ad un bivio dove dovrai prendere il sentiero a DX con indicazione Tana da Boesa. In questa zona rimane tangibile ed evidente come il perfezionamento della tecnica del muro a secco permise la bonifica delle ripide pendici dei monti, rendendole coltivabili con il sistema delle fasce che consentì di salvare la poca terra fertile dal rovinoso lavorio delle acque piovane.
Prosegui sullo stupendo sentiero che ti condurrà al riparo sotto roccia denominato Tana da Boesa, uno dei rifugi preferiti dei nostri progenitori nella preistoria. Prosegui sul sentiero in discesa fino ad arrivare in una zona pianeggiante che costeggia il Rio Ponte, che poco dopo attraverserai prendendo il sentiero che prosegue in salita fino ad incontrare il sentiero Terre Alte che dovrai prendere in direzione monte fin quasi al Ponte de la Utra. Poco prima del Ponte (circa 50 metri) prendi il sentiero a SX in salita con indicazione Poggio Grande-Santuario Monte Croce. Eccoti arrivato alla parte più impegnativa del percorso, che sale rapidamente per circa 3 km attraversando piccoli piazzali un tempo adibiti a carbonaie, di cui è ancora possibile vedere le tracce sul terreno. Sei nella ‘”Erexea”, autentico polmone verde della vallata. Al bivio tieni la DX in direzione Poggio Grande-Santuario Monte Croce fino ad arrivare a una zona panoramica da cui potrai ammirare tutta la vallata e l’abitato di Balestrino con le sue borgate. Prosegui ancora in salita fino ad incrociare il sentiero “Via Crucis” che dovrai prendere in discesa. Eventualmente da qui, con una piccola deviazione di qualche centinaia di metri in salita, è possibile raggiungere il santuario di Monte Croce, situato poco sotto la sommità del Poggio grande (detto anche “Due Fratelli”), che sovrasta lo stupendo golfo di mare tra il Finalese e l’Albenganese.
Prosegui in discesa sulla Via Crucis fino ad incontrare la strada provinciale; tieni la DX in discesa per circa 300 m sulla strada asfaltata fino a quando non incontrerai sulla tua DX un’ampia strada sterrata che dovrai prendere e seguire in direzione mare verso il Ponte de la Utra. Al bivio successivo tieni la SX e poco dopo eccoti all’antico ponte ad un’arcata che, vista la sua maestosità, ha dato il nome al Rio che vi scorre sotto, ovvero il Rio del Ponte.  Superato il ponte, inizia la risalita verso Balestrino sul sentiero delle Terre Alte, fino a raggiungere un bivio dal quale seguire le indicazioni a SX verso la borgata Fasciola, che come il Fossato è uno dei primi insediamenti della valle. Superata la borgata, il sentiero si snoda tra gli uliveti fino a sbucare sulla strada asfaltata poco sotto il cimitero e da qui al punto di partenza.

 

Sentiero delle Borgate (lunghezza 9,2 km – 691 D+)

Un itinerario di poco più di 9 km per tutte le stagioni che permette di scoprire Balestrino dall’alto. Il punto di partenza comune ai tre percorsi del comune di Balestrino è situato nel parcheggio ai piedi del castello dei Marchesi del Carretto, che domina imponente il vecchio borgo. Si trova al centro del paese, a lato della strada provinciale che attraversa l’abitato.
Il percorso ci porta alla scoperta delle borgate che fanno parte del comune di Balestrino è estremamente panoramico e con un buon dislivello di circa 700 mt.
Sei pronto a partire?
Lasciati il parcheggio alle spalle e prosegui per circa 200 metri sulla strada provinciale. Superato il ristorante Cecchin, sulla SX prendi la strada in discesa che porta ad un ampio parcheggio, quindi prosegui sulla strada principale che poco dopo diventa sterrata, fino ad arrivare nei pressi del cimitero dove, nel secolo XII, venne costruita la chiesa plebana che prese il titolo di San Giorgio Campestre (oggi cappella del camposanto), chiesa che la comunità volle ornata da semplici, ma suggestivi affreschi di cui restano interessanti esempi.
Prosegui in discesa e attraversa la strada asfaltata fino ad un bivio poco dopo l’ingresso del cimitero dove dovrai tenere la DX seguendo la strada asfaltata in discesa. Dopo una decina di mt segui il sentiero alla tua DX che prosegue in salita con indicazione Bergalla.
Prosegui sul sentiero fino ad arrivare a una zona pianeggiante denominata “Campolou” che e anche la zona vitata più antica di Balestrino, attraversa una strada sterrata e prosegui dritto sul sentiero che costeggia diversi orti.
Il sentiero prosegue in discesa fino ad arrivare al fiume che dovrai attraversare. Prosegui sul sentiero che si snoda in una bella zona boschiva ricca di castagneti. Sei sotto la borgata Cuneo. Al bivio con una strada sterrata prosegui mantenendo la SX sul sentiero.
Ora il sentiero prosegue in discesa fino a incontrare una seconda volta il fiume che questa volta non dovrai attraversare, mantieni la DX e segui le indicazioni Bergalla.    Dopo poco incontrerai uno splendido selciato che con una rapida salita di porterà nel cuore della borgata Bergalla sottana. Il sentiero diventa strada attraversando l’abitato, prosegui in salita fino a raggiungere la strada provinciale. Attraversa la strada in direzione monti in prossimità dei vecchi lavatoi, fai una sosta per rinfrescarti. Prendi la strada asfaltata in salita e attraversa la frazione Bergalla soprana. Dopo circa 100 mt incontri nuovamente la strada provinciale, attraversala e prendi il sentiero di fronte a te. Prosegui sul sentiero o via vecchia di Castelvecchio, potrai ancora notare i segni della vecchia strada in pietra sostituita oggi da quella asfaltata che incontrerai di nuovo terminata la salita. Prosegui costeggiando la strada asfaltata per circa 100 mt in direzione monti. Attraversa la strada e prendi il sentiero a DX in direzione Pian dei Prati. Durante alcuni mesi dell’anno potrebbe accadere che l’inizio del sentiero e chiuso dal “pastore elettrico” in quanto zona adibita a pascolo ma questo non ti deve scoraggiare le mucche sono mansuete e fanno parte del nostro territorio.
Il tipo di vegetazione inizia a cambiare, il sentiero sale in una bella zona prativa attraversando meravigliosi boschi si arriva a Pian dei Prati famoso anche per la battaglia di Loano del 1795 tra austriaci e francesi. Prosegui sulla strada sterrata a DX segui le indicazioni per la borgata Sambuco. La strada diventa sentiero attraversando una magnifica pineta in un bel falso piano fino ad arrivare ad incrociare un sentiero che dovrai prendere tenendo la DX sempre seguendo le indicazioni Sambuco.
Il sentiero costeggia la strada sterrata denominata “Terre bianche” che collega Balestrino al Villaggio Rocca Barbena, prosegui in direzione mare fino ad arrivare a un promontorio dove potrai scorgere la borgata di Sambuco sotto di te e le altre borgate di Balestrino. Prosegui in discesa fino ad incrociare la strada asfaltata attraversala e continua a percorrere il sentiero in discesa di fonte a te, segui le indicazioni Poggio. Arrivati in un pianoro mantieni la SX prendendo il sentiero che va leggermente in salita fino ad arrivare alla borgata Poggio. Il sentiero si immette in una piccola strada asfaltata che attraversa la borgata fino ad arrivare ad incontrare la strada provinciale. Prendendo la strada provinciale in direzione mare raggiungi il punto di partenza.

 

Groaland (lunghezza 7,5km – 540 D+)

Un itinerario di circa 7,5 km per tutte le età e per tutte le stagioni che permette di scoprire Balestrino dall’alto. Un vero parco dei divertimenti a cielo aperto, adatto per essere percorso a piedi a qualsiasi passo, ma anche con MTB o a cavallo.
Il percorso è estremamente panoramico e in alcuni punti i passaggi sullo spartiacque della Val Varatella permettono una visione a 360° della costa ligure e del primo entroterra.
Il punto di partenza comune per tutti e tre i percorsi del parco outdoor nel comune di Balestrino è situato nel parcheggio ai piedi del castello dei Marchesi del Carretto, che domina imponente il vecchio borgo. Si trova al centro del paese, a lato della strada provinciale che attraversa l’abitato.
Sei pronto a partire?
Lasciati il parcheggio alle spalle, attraversa la strada provinciale, quindi costeggia il vecchio stabile che ospitava le scuderie del Marchese del Carretto e prendi il sentiero in salita in direzione Levante, in prossimità dei vecchi lavatoi. Stai percorrendo parte del sentiero Terre Alte, la cui denominazione è dovuta al fatto che si distacca dai percorsi costieri per inoltrarsi nell’entroterra, seguendo antichi tracciati usati per i collegamenti tra la costa e la pianura padana. Prosegui sul sentiero in salita tracciato con segnaletica CAI fino ad arrivare all’altopiano del Praè, dove oltre al fantastico panorama potrai vedere una delle ultime fornaci da calce rimasta intatta. Il sentiero incontra una strada che attraversa una pineta: prosegui in salita e tieni la DX fino ad arrivare a un quadrivio, da cui dovrai prendere la strada sterrata in direzione mare sempre tenendo la DX.
Proseguendo sulla strada puoi notare a SX una variante, che con un ripido sentiero ti porta rapidamente su una piccola cima denominata Croce del Borgo; la strada ed il sentiero si incontrano nuovamente poco dopo.
Continua a percorrere la strada sterrata e, dopo un percorso che si altalena tra piccole discese e salite (non abbandonando mai la strada principale, dalla quale si può godere di ottimi scorci panoramici su Loano e sulla costa, su Toirano e sul massiccio del Carmo), dopo il Poggio di Balestrino, passando per una brusca discesa, arrivi ai prati della località Groa, punto di decollo per gli appassionati di parapendio. Gira a SX, continua a percorrere la strada leggermente in salita in direzione levante e tenendo sempre la SX vai in direzione delle montagne fino a raggiungere un bivio.
A questo punto tieniti sulla SX e prendi la strada in salita; continua a percorrerla attraversando una pineta fino a quando non incrocerai un’altra strada che devi prendere in salita girando a SX: eccoti tornato al quadrivio che avevi attraversato qualche km prima.
Ora prendi il sentiero alla tua DX che ti porterà con una ripida salita sulla cima più alta del tuo percorso, la balconata del Poggio dell’Alpe (720 mt). Arrivato in cima continua sul sentiero principale fino a quando non incrocerai una strada asfaltata in località Sambuco.
Costeggia la strada asfaltata tenendoti sulla SX e imbocca la strada tagliafuoco sterrata in direzione mare; continua a percorrerla fino a quando non incontrerai un sentiero sulla tua DX, che dovrai prendere e che con una rapida discesa di circa 700 mt ti porterà alla borgata Poggio. Attraversa la borgata fino a quando non incontrerai la strada provinciale, che dovrai prendere girando a SX in direzione mare e che ti porterà dopo qualche centinaio di metri al punto di partenza.

Potrebbero interessarti