Il Borgo Fantasma

Il Borgo Fantasma: un tuffo nel passato

Il borgo vecchio di Balestrino, abbandonato negli anni ’60 a causa di frane e smottamenti, è un luogo ricco di fascino e mistero. Le sue rovine, lentamente riconquistate dalla natura, offrono uno spaccato di vita del passato, con case, chiese e vicoli che sembrano congelati nel tempo. Attraversando le sue strade deserte, si respira un’atmosfera surreale, un senso di malinconia e meraviglia insieme. Le case, con le porte e le finestre spalancate, sembrano ancora abitate, ma il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio del vento tra le foglie.
Le campane della chiesa, ormai silenziose, sono state trasferite nella nuova Balestrino, come a portare con sé un pezzo della storia del borgo abbandonato.
Sebbene l’accesso al borgo sia interdetto per motivi di sicurezza, è possibile ammirarlo dall’esterno e immaginare la vita che un tempo animava le sue strade.
Il borgo fantasma di Balestrino ha attirato l’attenzione anche del cinema: nel 2008 è stato utilizzato come location per il film Inkheart – La leggenda del cuore d’inchiostro.
Tra le sue mura, si racconta la leggenda del fantasma de ‘Il Cavigiotto’, un personaggio locale che si dice fosse in grado di bere il vino senza stappare le bottiglie.