Il Castello dei Del Carretto

Sentinella Silenziosa

Simbolo indiscusso di Balestrino è il suo castello, un’imponente fortezza medievale che domina il borgo dall’alto di uno sperone roccioso. Costruito tra il 1515 e il 1559 dal marchese Pirro II del Carretto, il castello ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli.

In origine, l’edificio era asimmetrico, con un corpo lungo e basso orientato da est a ovest, completato da un blocco sopraelevato rivolto verso il mare e da due torri di diverse altezze. I lavori di costruzione durarono alcuni decenni e l’onere ricadde interamente sugli abitanti di Balestrino, ai quali fu richiesto di prestare la loro opera.

Per la costruzione del castello, i marchesi misero in attività alcune fornaci da calce, che fornirono a lungo il materiale necessario per l’edificazione del castello e del borgo. Nel XIX secolo, il castello fu sottoposto a ripetuti restauri, in particolare dopo essere stato semidistrutto dai francesi durante l’invasione napoleonica nel 1795.

Il restauro, voluto dal marchese Domenico del Carretto, trasformò radicalmente l’aspetto del castello, che divenne un palazzo fortificato. Ulteriori lavori di restauro si resero necessari dopo il terremoto del 1887, che provocò alcuni danni all’edificio.

Oggi, il castello si presenta come un edificio con un marcapiano in laterizio, un portone a due battenti sovrastato dallo stemma in marmo dei Del Carretto e facciate scandite da una serie regolare di aperture.

Il suo interno non è visitabile, ma la sua maestosità è apprezzabile dall’esterno. Il castello è raggiungibile tramite una ripida salita che parte dal centro del borgo, offrendo una vista panoramica sulla valle.